L’olio di semi di canapa, un tempo relegato a nicchie specifiche, sta conquistando sempre più spazio sulle tavole di chi cerca un’alimentazione sana e bilanciata. Ricco di nutrienti essenziali, questo prezioso olio vegetale offre numerosi benefici per la salute. Ma quali sono le sue caratteristiche distintive e come si posiziona rispetto al più noto olio extravergine di oliva? In questo articolo approfondiremo le proprietà dell’olio di semi di canapa, i suoi benefici e le differenze con l’olio extravergine di oliva.
Cos’è l’olio di semi di canapa
L’olio di semi di canapa si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi di canapa, pianta ampiamente coltivata per le sue proprietà terapeutiche e nutrizionali. A differenza di altre parti della pianta, i semi di canapa non contengono cannabinoidi, quindi l’olio di semi di canapa è sicuro da usare e privo di effetti psicotropi.
L’olio di semi di canapa ha un sapore gradevole, leggermente nocciolato, che si presta bene a molte preparazioni culinarie. È apprezzato soprattutto per l’alto contenuto di acidi grassi essenziali, tra cui omega-3 e omega-6, in un rapporto bilanciato.
Olio di semi di canapa: un profilo nutrizionale completo
L’olio di semi di canapa è un vero e proprio concentrato di benessere. La sua composizione in acidi grassi è unica e particolarmente vantaggiosa per l’organismo. Tra i suoi componenti principali troviamo:
- Acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3: in un perfetto equilibrio, questi acidi grassi sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, del sistema nervoso e per ridurre l’infiammazione.
- Vitamine e minerali: l’olio di canapa contiene vitamine liposolubili come la vitamina E, un potente antiossidante, e minerali essenziali.
- Fitosteroli: questi composti vegetali hanno dimostrato di contribuire alla riduzione del colesterolo “cattivo” nel sangue.
Benefici dell’olio di semi di canapa per la salute
Migliora la salute cardiovascolare
L’olio di semi di canapa contiene un equilibrio ottimale di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6, che svolgono un ruolo fondamentale nella salute cardiovascolare. Questo rapporto, circa 3:1, è considerato ideale per il corpo umano, in quanto aiuta a ridurre l’infiammazione e a mantenere i livelli di colesterolo entro limiti salutari. Alcuni studi indicano che il consumo regolare di olio di semi di canapa può ridurre il rischio di aterosclerosi, ipertensione e altre patologie cardiovascolari.
Supporta il sistema immunitario
Essendo una fonte naturale di acidi grassi e vitamina E, l’olio di semi di canapa aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Gli acidi grassi, in particolare, hanno un ruolo importante nella risposta immunitaria, in quanto regolano la produzione di molecole infiammatorie. La vitamina E, inoltre, è un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi, favorendo la salute complessiva del sistema immunitario.
Promuove la salute della pelle
Uno degli utilizzi più popolari dell’olio di semi di canapa è nei prodotti per la cura della pelle. Gli acidi grassi possono idratare e nutrire la pelle, rendendola più morbida ed elastica. L’applicazione topica di olio di semi di canapa può aiutare a migliorare la pelle secca e a ridurre i sintomi di patologie come eczema, acne e psoriasi. Gli acidi grassi presenti nell’olio favoriscono la rigenerazione della pelle e contribuiscono a mantenerla sana.
Favorisce la salute cerebrale
Gli omega-3 e omega-6 presenti nell’olio di semi di canapa sono essenziali per il cervello, in quanto promuovono la crescita e la riparazione delle cellule cerebrali. Diversi studi hanno dimostrato che una dieta ricca di acidi grassi può supportare le funzioni cognitive e ridurre il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Inoltre, l’olio di semi di canapa contiene anche composti fitochimici che possono contribuire a ridurre l’infiammazione del cervello, migliorando il benessere mentale.
Supporta la salute digestiva
L’olio di semi di canapa può essere utile anche per la salute dell’apparato digerente. Gli acidi grassi presenti in questo olio aiutano a ridurre le infiammazioni nello stomaco e nell’intestino, migliorando la digestione e alleviando sintomi come gonfiore e stitichezza. Inoltre, essendo un olio leggero, è facilmente digeribile e può essere utilizzato per migliorare l’assorbimento di altre sostanze nutritive.
Olio di semi di canapa vs olio extravergine d’oliva: un confronto
Caratteristiche | Olio di semi di canapa | Olio extravergine d’oliva |
Contenuto di acidi grassi | Come accennato, l’olio di semi di canapa contiene un equilibrio ottimale di acidi grassi omega-3 e omega-6. Questo rapporto è cruciale per ridurre l’infiammazione e promuovere la salute del cuore. | Ricco di acido oleico (omega-9), l’olio di oliva è noto per ridurre il colesterolo LDL e mantenere i livelli di colesterolo HDL. Tuttavia, contiene una minore quantità di omega-3 rispetto all’olio di semi di canapa. |
Antiossidanti e polifenoli | Contiene vitamina E e fitosteroli, entrambi potenti antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai danni ossidativi. | È noto per essere una delle migliori fonti di polifenoli, che hanno potenti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. La presenza di polifenoli rende l’olio di oliva particolarmente efficace nella prevenzione delle malattie croniche legate all’infiammazione. |
Uso in cucina | Ha un punto di fumo basso (circa 165°C) e non è adatto per la cottura ad alte temperature. È ideale da utilizzare a crudo in insalate, smoothie o come condimento finale per piatti già pronti. | Grazie al suo punto di fumo più elevato (circa 190-210°C), può essere utilizzato per cucinare a basse e medie temperature, anche se si consiglia di non superare i 180°C per preservarne le proprietà nutritive. |
Benefici specifici per la salute | Particolarmente utile per supportare la salute della pelle e ridurre le infiammazioni grazie all’elevato contenuto di acidi grassi omega-3 e omega-6. | Grazie ai polifenoli e all’acido oleico, supporta la salute cardiovascolare e offre proprietà anti-infiammatorie che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie croniche. |
Come utilizzare l’olio di semi di canapa
Per sfruttare al meglio le proprietà dell’olio di semi di canapa, è importante utilizzarlo in modo appropriato:
- Condimenti per Insalate: l’olio di semi di canapa può essere usato come condimento per insalate, aggiungendo un tocco di sapore e nutrienti.
- Smoothie: un cucchiaino di olio di semi di canapa in un frullato può incrementare l’apporto di omega-3 e migliorare la salute generale.
- Cura della Pelle: applicato sulla pelle, l’olio di semi di canapa aiuta a idratare e ridurre l’infiammazione. Può essere utilizzato anche per creare maschere per capelli fai-da-te.
Sostenibilità della canapa
La coltivazione della canapa è sostenibile, in quanto la pianta cresce velocemente, si presta naturalmente alla coltivazione biologica per via della sua elevata resistenza, quindi non richiede pesticidi o diserbanti e può migliorare la qualità del suolo e drenarlo in caso di rischio idro-geologico.
Conclusioni: quale olio scegliere
Viste le proprietà benefiche di entrambi questi oli eccezionali, simbolo della cucina mediterranea, l’ideale sarebbe utilizzarli entrambi riducendo il consumo di grassi saturi animali altamente dannosi per la salute dell’organismo, in particolar modo per il sistema cardiovascolare.
Inoltre è bene tenere in considerazione che oltre ad un’alimentazione sana ed equilibrata è consigliabile praticare attività fisica, bastano 30 minuti al giorno.
Nel caso in cui, invece, si stia attraversando un periodo particolarmente intenso o ci sia la necessità di affrontare determinati disturbi, è possibile ricorrere anche ad integratori di CBD per riequilibrare l’intero organismo.