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Olio CBD e CBG: un potente antinfiammatorio intestinale naturale

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L’olio CBD e CBG antinfiammatorio intestinale naturale ad alta efficacia è emerso recentemente in quanto anche i disordini dell’intestino traggono benefici dal riequilibrio del sistema endocannabinoide e dall’utilizzo di prodotti a base di cannabinoidi. Infatti molti stanno sperimentando i benefici dell’olio CBD e CBG sui problemi intestinali.

Negli ultimi cinquant’anni l’incidenza di malattie e disordini intestinali è cresciuto esponenzialmente, soprattutto nei Paesi più industrializzati, a causa delle nostre abitudini alimentari e dei cibi super processati, tipici dei dieta occidentale, ricca di grassi, zuccheri, conservanti e additivi vari. Queste sono tra le cause principali responsabili delle alterazioni del microbiota (flora batterica intestinale dalla quale dipende gran parte della nostra salute) come dimostra questo studio.

Basti pensare pensare che dal microbiota dipende la formazione di buona parte del sistema immunitario (circa il 70%); è in grado di interagire con il nostro cervello attraverso l’asse cervello-intestino influenzando anche il nostro umore con la formazione di vari ormoni come la serotonina; modula il nostro metabolismo degli zuccheri e dei grassi ed è artefice della sintesi di varie vitamine come quelle del gruppo B.

Questo vuol dire che alterando il fragile equilibrio intestinale (eubiosi), mettiamo a rischio la salute dell’intero organismo. Ad esempio, diete ricche di zuccheri semplici favoriscono lo sviluppo nell’intestino di funghi come la candida e specie batteriche dannose che rilasciano tossine e sostanze che danneggiano i tessuti, innescano processi infiammatori e provocano altri disturbi, inclusi quelli psicologici come ansia, insonnia, irritabilità, ecc.

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Infiammazioni intestinali

Molti sono i disturbi ai quali può essere soggetto il nostro tratto digerente, si va dal semplice colon irritabile, alla diverticolite, a patologie infiammatorie più serie. Parlando nello specifico delle infiammazioni, termini che sentiamo sempre più spesso purtroppo sono la IBS (sindrome del colon irritabile) e le IBD o MICI (malattie infiammatorie croniche intestinali). La loro patogenesi, ancora non del tutto compresa, è multi-fattoriale, dipendendo da una predisposizione genetica, da fattori ambientali, da stress psico-fisico che modula l’asse cervello-intestino e dall’alimentazione.

Le IBD, così come la celiachia, l’artrite reumatoide, la psoriasi, ecc. sono disturbi immunomediati, cioè sono provocati da una iper-attivazione del sistema immunitario che attacca i tessuti fino a danneggiarli. Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi sulla comprensione dei meccanismi fisiopatologici, ma ancora non è del tutto chiaro cosa inneschi la cascata infiammatoria.

La necessità di trovare un efficace antinfiammatorio intestinale naturale

Le terapie per contrastare le infiammazioni intestinali prevedono vari approcci come il ricorso ad antinfiammatori (es. mesalazina e/o cortisonici), a farmaci biologici (anticorpi monoclonali) o all’intervento chirurgico nei casi più seri. Visti gli effetti collaterali importanti o la riduzione della qualità di vita che comportano tali terapie, è necessario trovare un efficace antinfiammatorio intestinale naturale che permetta di eliminare o quantomeno ridurre il più possibile il ricorso ai farmaci e il rischio di interventi. Tale antinfiammatorio intestinale naturale potrebbe essere l’olio di CBD e CBG in virtù delle sue sue proprietà che a breve vedremo.

Alla base delle infiammazioni intestinali c’è sicuramente uno squilibrio del microbiota (disbiosi) in favore di specie batteriche nocive le quali rilasciano metaboliti e tossine che attivano le cellule immunitarie che a loro volta scatenano l’infiammazione. In una situazione di equilibrio (eubiosi) i batteri nocivi sono tenuti sotto controllo dalle specie batteriche benefiche che con i loro metaboliti, provenienti dalla fermentazione delle fibre alimentari, neutralizzano le tossine prodotte dai primi e mantengono l’intestino sano e pulito. I ricercatori stanno cercando di capire se è la disbiosi che provoca l’infiammazione o viceversa.

Altra condizione che si verifica in presenza di infiammazione è la cosiddetta aumentata permeabilità intestinale. In condizioni normali, la parete del nostro intestino assorbe solo ciò che è utile all’organismo espellendo tutte le sostanze dannose come tossine, allergeni, macro-molecole (parti di cibo non perfettamente digerito), ecc. Quindi è come se la parete del nostro intestino fosse una rete a maglie fitte (tight junction) con permeabilità selettiva. Quando queste maglie si allargano, tutte quelle sostanze che dovrebbero rimanere al di fuori ed essere espulse, attraversano la barriera intestinale ed entrano nel circolo sanguigno stimolando così il sistema immunitario che scatena reazioni di vario tipo come infiammazioni sistemiche e localiallergieintolleranze alimentari e intossicazioni.

L’intestino praticamente è la porta di accesso al nostro organismo nonché la sede principale del sistema immunitario (pensate che nell’intestino si trova circa il 70% dell’intero sistema immunitario), per questo è importante cercare di mantenerlo pienamente funzionante; dalla salute dell’intestino dipende la salute dell’intero organismo, fisica e mentale. Ad esempio è dimostrato che il microbiota, attraverso l’asse intestino-cervello, è in grado di modulare i disturbi psichici come ansia, depressione, schizofrenia, ecc. in quanto alcune specie batteriche benefiche producono metaboliti capaci di mediare la risposta a questi disordini, come la serotonina, ormone del buon umore e responsabile del ciclo sonno-veglia.

Alla luce di quanto visto, una delle strategie che si sta rivelando molto efficace nel mantenimento in salute dell’intestino, è quella del riequilibrio del sistema endocannabinoide. Infatti i cannabinoidi, come il CBD e il CBG, costituiscono un potente antinfiammatorio intestinale naturale esplicando i loro effetti benefici a vari livelli: sull’infiammazione, sulla permeabilità, sulla motilità e sul microbiota.

Come vedevamo nell’articolo relativo alle proprietà antinfiammatorie del CBD, l’infiammazione intestinale può essere tenuta sotto controllo agendo direttamente sul sistema endocannabinoide il quale modula il sistema immunitario. Il tratto digerente è ricco di recettori: troviamo i CB1 sulle cellule epiteliali, i CB2 sulle cellule immunitarie (soprattutto linfociti e macrofagi) e altri recettori non tipicamente cannabinoidi come i TRPV, PPAR, GPR55 e A2A. L’attivazione di tali recettori da parte di endocannabinoidi e fitocannabinoidi (es. CBD e CBG) porta ad una riduzione di cellule immunitarie circolanti con conseguente diminuzione delle citochine pro-infiammatorie, quindi ad un miglioramento dello stato infiammatorio (cfr.).

Altro meccanismo che i cannabinoidi innescano per il benessere intestinale è quello del ripristino della permeabilità selettiva della mucosa. Infatti in questa ricerca è stato dimostrato che il cannabidiolo (CBD) inibisce la produzione di ROS  (Reactive Oxygen Species), cioè sostanze che provocano stress ossidativo e ripristina le giunzioni strette (tight junction) dell’epitelio intestinale riportando così la permeabilità ad un corretto funzionamento.

Infine, il CBD e il CBG tendono a normalizzare anche la motilità intestinale in quanto il loro effetto miorilassante agisce anche sulla muscolatura liscia e sui muscoli involontari come quelli di intestino, stomaco, utero, ecc.

Conclusioni

Tanta strada è stata fatta nella comprensione dei disturbi intestinali, ma rimane ancora molto da capire sulla loro patogenesi e sui relativi meccanismi fisio-patologici. Tuttavia i ricercatori sono concordi nell’affermare che la prevenzione e la cura dipendono anche da una sana alimentazione e un corretto stile di vita con riduzione di ansia e stress e attività fisica regolare. In questo scenario, un valido aiuto arriva dall’olio di cannabis che con i suoi cannabinoidi come CBD, CBG, ecc. rappresenta una scelta sicura, efficace e naturale per affrontare i disturbi intestinali. Che si tratti di colon irritabile o diverticolite o infiammazione cronica intestinale, l’olio di CBD e CBG rappresenta un valido alleato per il nostro benessere.

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