Così come nell’organismo umano, anche in quello degli animali, insetti esclusi, è presente il sistema endocannabinoide, il che significa che anche loro vanno a trarre beneficio da un suo riequilibrio. Per questo motivo sempre più veterinari prescrivono olio CBD e prodotti a base di cannabinoidi, per trattare diversi stati patologici in cani, gatti e altri animali da compagnia. Tra i primi veterinari ad usare tali prodotti troviamo la Dott.ssa Elena Battaglia che dal 2016 li prescrive come alternativa o in aggiunta ai farmaci tradizionali.
L’olio CBD serve per il trattamento di diversi disturbi e patologie dei nostri amici animali:
- ansia e stress da separazione
- fobie
- artrite e artrosi
- dermatiti
- epilessia
- ictus
- tumori
- nevriti
- osteoporosi
- malattie autoimmuni
- infiammazioni
- diabete
- malattie neurologiche
- disturbi gastrointestinali
Dosaggi di partenza da dividere in due somministrazioni
- cani fino a 9 kg >> 5 mg al giorno
- cani 9 – 20 kg >> 10 mg al giorno
- cani 20 – 35 kg >> 20 mg al giorno
- cani 35 – 50 kg >> 30 mg al giorno
- cani oltre i 50 kg >> 40 mg al giorno
- gatti 2,5 mg al giorno in un’unica somministrazione
L’olio CBD va somministrato lontano dai pasti e dai farmaci (almeno 2 ore). Si consiglia di somministrare con uno snack o un pò di cibo se possibile, altrimenti direttamente in bocca. Interagisce con il farmaco per la filaria tipo Cardotek e Interceptor, quindi non somministrare per 24 ore dall’assunzione della compressa.
Gli effetti iniziano a vedersi dopo circa 4-15 giorni, dipende dalla patologia e dalla risposta soggettiva e si consiglia di continuare il trattamento per almeno due mesi dalla comparsa dei primi miglioramenti.